Romolo Del Bo (1870 - 1936)

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Biografia breve di Romolo Del Bo

Romolo Del Bo (Pavia 1870 - Milano 1936) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Pavia il primo febbraio 1870, frequentò l'Accademia di Brera, allievo di Francesco Barzaghi. Fu scultore eclettico; subì l'influsso di Adolfo Wildt, ma non fu insensibile alle novità provenienti da Oltralpe. Esordì alla grande Esposizione di Brera del 1891 con un "Ritratto", modellato con cura e successivamente partecipò sempre con successo alle varie mostre italiane ed in particolare alle Biennali veneziane; alla sesta biennale nel 1905 espose il bassorilievo in marmo intitolato "Mattino"; all'ottava biennale del 1909 ebbe successo notevole il suo bronzo "Silente"; alla decima biennale del 1912 fu presente coll'altorilievo in marmo cui egli aveva dato il titolo di "Venere nicchia" e alla quattordicesima biennale del 1924 egli espose due notevoli marmi "Elegia" e "Aurora", di mirabile fattura, di squisito modellato e animati da un largo sentimento decorativo. Alla Galleria milanese d'arte moderna sono conservate cinque opere sue: il bassorilievo in marmo "Testa di Cristo"; il marmo "Enigma"; i bronzi "Elevazione" e "visione"; il marmo "Il minatore", dalla Galleria acquistato nel 1937 presso la Permanente Milanese, alla mostra postuma di Romolo Del Bo, morto in Milano il 22 novembre 1936. Nel Museo civico di Pavia sono conservati molti suoi gessi originali, fra i quali i gessi del bassorilievo "Testa di Cristo" e delle sculture "Enigma", "Elevazione" e "Visione" preparatori alle opere in marmo e in bronzo della Galleria milanese d'arte moderna, di cui si è parlato poco sopra; vi sono, inoltre, i bassorilievi in gesso di "Madre con bambino La musica", "Profilo femminile" e Albero"; gli altorilievi in gesso "Egloga", "Processione", "Madonna con bambino", "Testa di Cristo", "Annunciazione"; altorilievi e bozzetti per monumenti funerari; figure muliebri in vari atteggiamenti.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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